lunedì 12 ottobre 2015

F.I.G.C. SERIE C, GIRONE B, IL PUNTO 1^ GIORNATA! (4)


FUTSAL 100 TORRI ASCOLI PICENOBOCASTRUM UNITED CASTORANO 0-3 
Reti: 20° Susanna Urriani (BU), 38° Anna Sofia Magno (BU), 52° Elisa Alesi (BU). 
Commento: Dal 100 Torri (sopra nella fotosquadra), sono comunque soddisfatti della prima partita in C:” Esordio positivo per noi, in un’incontro che ha superato di gran lunga le nostre aspettative. Abbiamo tenuto il pari per molto tempo, buona la prestazione delle “novelline”. Il Boca non si aspettava la nostra prestazione. Primo tempo tutto a nostro favore, nel secondo tempo loro sono uscite e, nelle occasioni dei due goal, hanno sfruttato delle nostre ingenuità. Siamo contente per le nuove che hanno messo in campo ciò che mister Mannocchi ha insegnato e provato dalla preparazione ad oggi, unendosi alle veterane.” L’esperta Monica Barbizzi del Bocastrum (fotosquadra del Boca qui sotto) afferma:” Nel primo tempo incominciamo malaccio e le avversarie creano più occasioni di noi. La cosa cambia nel secondo tempo dove prendiamo meglio là misure e veniamo fuori alla distanza.”


CLASSIFICA GENERALE GIRONE “B” (fra parentesi i gol fatti e quelli subìti) 
3 Punti: CUS (16-0), Gemina (11-4), Cantine Riunite (9-3), Sporting (7-2), Civitanova 1996 (4-1), Bocastrum (3-0). 
0 Punti: Spes Valdaso (1-4), 100 Torri (0-3), Piceno United (3-9), Cuprense 1933 (4-11), La Fenice (2-7), Porto San Giorgio (0-16). 

CLASSIFICA MARCATRICI: 
4 reti: Alessia Lombardelli (Cantine Riunite), Alessandra Carciofi e Marina Fiorentini (CUS), Luisana Mazzacane (Gemina),
3 reti: Giulia Fedeli (Cantine Riunite), Maria Soccorsa De Cristofaro (Civitanova 1996), Eleonora De Carolis (Gemina),
2 reti: Alice De Angelis (Cuprense), Carlotta Cecarelli, Tatiana Montecchia e Samuela Massi (CUS), Maria Grazia Rendina (Piceno United), Barbara Fattori, Veronica Riposati e Moira Scagnetti (Sporting).
1 rete: Susanna Urriani, Anna Sofia Magno ed Elisa Alesi (Bocastrum), Federica Gullo ed Alessia Barabucci (Cantine Riunite), Federica Mobili (Civitanova 1996), Silvia Biondi (Piceno United), Marta Polidori e Stefania Leonetti (Cuprense), Claudia Di Cato e Silvia Bacaloni (CUS), Chiara Poli, Giada Casciotti, Martina Brandozzi ed Erika Vittori (Gemina), Eugenia Fontinovo ed Alice Pettinari (la Fenice), Giorgia Antonelli (Spes Valdaso), Marica Tidei (Sporting).

TAMBURRINI PAOLO

6 commenti:

  1. La prima impressione di questo ritorno al passato con la C e la D mischiate non è bella. Sono tornate le goleade, la grande diversità, disparità di carature che s'intuiscono dai risultati fa già rimpiangere i campionati strutturati in 2 categorie che avevano livellato le prestazioni. Speriamo che la FIGC regionale non abbia fatto un passo che fa regredire il nostro calcetto, ma l'apparenza fa propendere appunto per il passo all'indietro.

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  2. Hai perfettamente ragione mister futsal. Livellamento in basso, ma era ampiamente pronosticabile.

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  3. ma di che stiamo parlando, qui in una anno mille società chiudono o tutte le giocatrici più forti prendono e vanno via. Quindi il livellamento non cè e potrà mai esserci. Poche squadre riescono ad essere costanti negli anni che siano di C o D o Z cambia poco ormai.

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  4. A dire il vero fra chiusure e nuove nascite questo anno c'è una squadra in piu' della scorsa stagione. Con ben 25 squadre non si poteva continuare con C e D? Si! Il tuo ragionamento cade. Mantenere le due categorie era una priorità, magari con aggiustamenti. Era stato fatto tanto 5 anni fa per costituirle con Massa ed altri in primis, abolirle è stato un colossale passo indietro.

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  5. Non è il fatto di una in più una in meno, è che ogni anno le società o vengono stravolte o si cancellano e ne arrivano di completamente nuove. Quindi almeno per il fatto di mantenere un livello uguale tra c e d viene a cadere perchè ogni stesso girone a fine anno viene stravolto con squadre che cambiano completamente il loro livello.

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  6. Guarda che la C di questa stagione era di 12 squadre, e le squadre erano praticamente le stesse, al netto di scomparse e senza possibili ripescaggi (retrocessa e perdente playoff che avrebbero riportato a 14 il roster), un numero perfetto per squadre decisamente piu' organizzate che meritavano di essere un gradino piu' su. Poi le altre 13 avrebbero fatto la D,serie per squadre e societa' al momento meno attrezzate e importante valvola di sfogo per chi si deve magari ristrutturare e per chi avvicina per la prima volta al FIGC come ultime nate. Come anno scorso e come gli ultimi 5 anni. Si sarebbe mantenuto un format che avrebbe comunque selezionato naturalmente squadre società e giocatrici e non si sarebbe assistito a goleade o risultato nettissimi che non fanno bene nè a chi li fa e, ne a chi li subisce.

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